Una galleria di figure autentiche e credibili, di vissuti quotidiani e non, di storie reali e non, di emozioni profonde e non. C’è un po’ di tutto nell’opera del Trotolo: la perdita d’identità, l’importanza dell’essere rispetto all’apparire, la predominanza dell’apparire piuttosto che essere, la paura di sbagliare, la freschezza della gioventù, la saggezza della vecchiaia. Riflessioni a voce alta. Pensieri a voce alta. Emozioni molto forti pervadono le pagine tutte. Bozzetti appena tratteggiati nei lineamenti essenziali, sufficienti ad aprire uno spiraglio sul carattere dei personaggi e sull’ironia dell'autore.